La cellulite (panniculopatia edematofibrosclerotica) è una malattia degenerativa del tessuto adiposo sottocutaneo (panorösulus grasso) che si manifesta con depressioni o fori visibili nella pelle che le conferiscono il cosiddetto “aspetto a buccia d’arancia”.
L’aspetto della cellulite può essere attribuito principalmente a cause di origine ormonale e vascolare, che possono essere associate a vari fattori che possono favorirne l’aspetto e peggiorare le sue manifestazioni.
Tessuto adiposo informazioni generali
Gli agenti che favoriscono il grasso adiposo, anatomicamente posti sotto la pelle, sono una riserva attiva di energia, legata al metabolismo individuale e alle calorico.
Quando le calorie diventano negative, a causa di un aumento dell’attività motoria o di una diminuzione dell’apporto calorico con il cibo, la riserva grassa tende a diminuire grazie a un fenomeno di reclutamento e lipolisi dei grassi. Quando le calorie diventano positive, a causa di una diminuzione dell’attività fisica o di un aumento dell’apporto calorico con il cibo, un aumento della liposintesi e dell’anabolasi dei grassi si verifica nel tessuto adiposo.
Come tutti i tessuti, il grasso ha anche una “impalcatura” di supporto – costituita da tessuto reticolare e collagene – e una rete vascolare – chiamata microcircolazione. È grazie a questa vascolarizzazione che il tessuto adiposo interagisce con il resto del corpo, secerne o cattura ormoni, acquisisce o rilascia grassi e altri nutrienti, ecc.
Cause della cellulite
Ormonali, vascolari (capillari e resa venosa), alterazioni linfatiche, marcata ritenzione di liquidi, sovrappeso, stile di vita sedentario, stress, malattie (ad esempio, fegato), alimentazione squilibrata, difetti intestinali, ecc., vari combinati tra loro, sono le cause che interferiscono negativamente con la fisiologia del tessuto adiposo e soprattutto il funzionamento della microcircolazione. Se la circolazione sanguigna e linfatica è insufficiente o non funziona correttamente, le cellule adipose soffrono e tendono a rompersi; il loro contenuto si diffonde nello spazio tra le cellule attirando più acqua, comprimendo la microcircolazione e impedendone il corretto funzionamento e aumentando l’infiammazione.
La persistenza nel tempo di questi cambiamenti induce lo sviluppo di ulteriori cambiamenti tissutali, chiamati lipodistrofia. Questi cambiamenti determinano sia un aumento del volume e della consistenza del tessuto di supporto sia la diminuzione del calibro (per compressione) e dell’elasticità dei vasi sanguigni nel microcircolo.Attenzione! La cellulite, molto più presente nel sesso femminile, può essere multifattoriale ma il peso dell’uno o dell’altro fattore è estremamente soggettivo. Esistono infatti sostanze che, pur essendo molto leali nella dieta, nello sport e nello stile di vita in generale, hanno difficoltà a combatterlo con decisione. Ciò può essere dovuto a condizioni specifiche, come scarsa capacità circolativa, patologie di resa venosa o drenaggio linfatico, ma soprattutto a causa dell’azione ormonale degli estrogeni – ormoni sessuali femminili.
Possibili soluzioni e soluzioni contro la cellulite
Le indicazioni finalizzate a prevenire grazie ad un trattamento della cellulite sono per molti aspetti simili a quelle che sono state proposte nella terapia del comportamento utilizzata contro l’obesità. Questo sistema, in generale, prevede sia un miglioramento dello stato psicologico ma soprattutto fisico del soggetto che a meno che non vi sia un cambiamento patologico dell’umore, con soprattutto tre o quattro principi fondamentali come il rispetto:
- Correggere la dieta per ridurre l’obesità possibile e compensare carenze nutrizionali o squilibri;
- Praticare un regolare esercizio fisico migliorare la funzione cardiovascolare e rafforzare i muscoli;
- Modificare eventuali abitudini di vita scorrette;
- Applicare creme specifiche alla cellulite (esistono anche massaggiatori anticelluliti) può aiutare, oltre ai tre principi già elencati (non come sostituto), a migliorare gli effetti localizzati del rimodellamento corpo anticellulite.
- Di seguito entreremo più nel dettaglio su quale tipo e quantità di sport o attività motoria è utile per ridurre la cellulite.
Cellulite come combatterla?
Una delle domande che ogni donna si pone una volta nella propria vita, spesso prima di ogni incontro con la prova del costume, poiché questa imperfezione tipica della donna non risparmia quasi nessuno ed è molto difficile da eliminare.
Sebbene non sia stata scoperta finora una formula che possa miracolosamente far scomparire la cellulite, ci sono molte misure che possono ridurre o prevenire la comparsa del nemico n.1 per le femmine.
L’importante è attaccare la cellulite su più fronti: per prevenirla e curarla è necessario agire sui vari fattori che causano l’insorgenza della pelle a buccia d’arancia, cioè sugli depositi di grasso e sulla cattiva circolazione che provoca il ristagno dei liquidi. È quindi importante che molti alleati, dalla dieta allo sport, intraprendono azioni congiunte, dai trattamenti estetici ai rimedi naturali ai farmaci.
Per combattere la cellulite esistono molti trattamenti estetici generici e mirati.
Anche di questi trattamenti possono aiutarti a eliminare gran parte della cellulite.
In particolare, la medicina estetica offre varie soluzioni per combattere l’inmanmanment cutaneo legato alla cellulite. Non sai quale scegliere? Tra le ultime tecniche per rimodellare e snellire la silhouette se si soffre di cellulite ci sono:
- Drenaggi linfatici
- Mesoterapia
- Criolipolisi
- Carbossiterapia
- Attenzione: la cellulite non viene eliminata dalla liposuzione.